La pubblicazione delle foto

La pubblicazione delle foto

Vogliamo scrivere questo piccolo articolo, per chiarire i vari dubbi che i nostri clienti ci pongono molto spesso.

Le foto che scattiamo nei vari servizi fotografici vengono sempre pubblicate?

Purtroppo, e diciamo purtroppo ai tempi dei social media la condivisione dei nostri lavori è diventata molto facile ed economica. Sui social media generalisti (Facebook), oppure in quelli specializzati in fotografia, sono caricate ogni secondo migliaia di fotografie.

Non vogliamo scrivere un articolo tecnico (non ne saremo in grado) ma soltanto chiarire il nostro modo di lavorare (e quello di qualsiasi professionista con la P maiuscola).

Iniziamo partendo dal punto di vista della privacy, uno dei nodi più dolenti e sopratutto più importanti in Italia. Ogni qualvolta tu fai una foto o un video ad una persona devi sempre chiedere il consenso per poter mettere sui social o in vetrina il loro volto. Esattamente, funziona così.

Se sei in un luogo pubblico e fotografi il volto di una persona che passa, per poter utilizzare quello scatto (nei tuoi social, nella vetrina del tuo negozio, per una mostra ecc ecc…), devi aver chiesto obbligatoriamente la liberatoria della foto al soggetto ripreso.

A proposito di questa cosa vi vogliamo consigliare uno strumento gratuito che il noto motore di ricerca (google) mette a disposizione per cercare immagini simili sul web:

https://www.google.it/imghp?hl=it

Una funzionalità molto utile, se volete cercare una vostra foto e controllare se è stata usata senza il vostro consenso.

Ma ritorniamo al nostro argomento principale. Vogliamo precisare che si può revocare in qualsiasi momento l’autorizzazione alla pubblicazione della foto su Internet. E che venga rimossa o oscurata anche se è già stata pubblicata.

Liberatoria foto per strada

Non è del tutto legale fotografare le persone per strada senza il consenso di questi. Anche se vi trovate in luoghi pubblici, ricordate che la privacy è molto più importante. Si sente spesso dire che si la persona non è in primo piano, ad esempio si stava fotografando un monumento, se questa è riconoscibile, la buona pratica sarebbe di chiedere un’autorizzazione.

Questa regola, chiamiamola pure regola non è così fiscale come si può essere portati a pensare. Non si potrebbero vedere foto di città d’arte, di monumenti ecc ecc. Possiamo riassumere come buona pratica, quella di cercare di non riprendere in primo piano, o per lo meno quello di fare in modo che la persona ritratta non sembri l’elemento principale della nostra riproduzione fotografica. Ricordiamo comunque come il soggetto ripreso può sempre chiedere al proprietario della fotografia di rimuoverla o oscurarla immediatamente.

Facciamo il punto:

Tutte le foto che il nostro studio fotografico pubblica, sono state condivise o stampate perché il soggetto ripreso ha dato la propria disponibilità. Per noi la vostra privacy è al primo posto e soprattutto quella dei minori.

Precisiamo che “il mostrare le foto” permette a noi fotografi di evidenziare i nostri lavori e di attirare nuovi o vecchi clienti per ulteriori servizi.

Cogliamo l’occasione per dire un gradissimo grazie a tutti i nostri clienti che ci danno il permesso di pubblicare le loro fotografie.

Manuel e Ruggero
Punta e Scatta – Studio Fotografico

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